Risultato della ricerca: mille miglia
leonardo_lb
Diciotto portali compongono un paesaggio dorato,le sfere riflettono la luce in un gioco di specchi e invitano il visitatore a perdersi tra le sue geometrie ed a giocare tra luci,ombre e riflessi. Milano Design Week,mostra evento per l'edizione Fuorisalone 2024,presso l'Universita' Statale di Milano. 27 Aprile 2024.
giovanniironi
Le origini del complesso sono da ricercarsi nel periodo intorno all'anno Mille[2]. La prima notizia certa riguardo al castello è quella della sua distruzione, avvenuta per mano di Federico Barbarossa nel 1164[3] con conseguente cancellazione dal registro dei feudi Imperiali. Il castello venne, in seguito, ricostruito e nel 1268 subì un assedio da parte di truppe ghibelline[3] guidate da Ubertino Landi; al termine della battaglia il castello venne dato alle fiamme e la milizia che lo presidiava venne giustiziata[1]. Successivamente, la zona di Monteventano venne elevata a contea[4]; nel 1408 il duca di Milano Giovanni Maria Visconti assegnò il feudo di Monteventano alla famiglia Arcelli[3], nelle persone dei fratelli Martino, Bartolomeo e Antonio Arcelli[4]. Nel 1494 la famiglia Arcelli venne bandita dall'intero Ducato di Milano e le venne revocata l'assegnazione del feudo dopo che essa aveva tentato di appropriarsi del controllo della città di Piacenza. Già due anni dopo, tuttavia, il castello risultava essere di proprietà di un Arcelli, Zanotto[5].
mattiabonavida
Lungo la strada per giungere al lago di Braies, la mia attenzione è stata colta dai mille colori delle colline circostanti, cosi di tutta fretta senza perder tempo ho impugnato la reflex, imprimendo questa porzione di terra e cielo alquanto singolari.
icilati
Guardare oltre, oltre un vetro incrostato , oltre le nuvole, oltre i raggi del sole ... Servono occhi diversi per guardare oltre l\'apparenza, per cogliere le mille facce d\'una realtà ancora misteriosa, per poter rovistare fra i sogni, le sensazioni, le paure, i turbamenti.
Claudio_Moretti
Dormi sepolto in un campo di grano non è la rosa non è il tulipano che ti fan veglia dall\'ombra dei fossi ma son mille papaveri rossi. Dall\'uscita di questa canzone, di F.De Andrè, ogni volta che vedo i papaveri mi riaffiorano alla mente, queste parole, per i giovani non vorranno dire niente, ma per le persone che sono un po\' datate come me, sanno cosa voglio dire. Ricordi di una gioventù che viveva nella speranza di migliorare il mondo, scusatemi se sono patetico, ma mi stà prendendo così.
Claudio_Moretti
Dopo ore passate al lavoro, lo stress accumulato, i mille pensieri che ancora girano nella mente, a quello che si è fatto, a quello che non si è fatto, e quello che ci aspetterà il domani, il ritorno a casa, tra le mura amiche, è un sollievo, e pi ci si mette anche la natura, con simili spettacoli, allora si che uno si rigenera che cancella in pochissimi secondi tutto il passato e ed il futuro e si concentra nell\'ora, nell\'adesso, nell\'immediato, prima che questa visione passi, prima che con il buio tutto finisca, e piano piano tutto rientri nella normalità, leggere le bollette che sono arrivate in giornata, preparare la cena, sentire il telegiornale, sentire tua moglie che ti racconta la sua giornata e ....., ma la visione vista è lì fissata in una foto, e disponibile per altre sere, quando la natura non si produrrà più in simili scene. Ecco che cosa è anche la fotografia.
Claudio_Moretti
Come nella nostra vita, anche la natura trova ostacoli che l’uomo con la sua intelligenza e tecnica crea per contrastarla, ma lei persiste, incurante di tutto lei SA che tutto questo è effimero, e se vuole può inficiare tutto, è solo questione di tempo, cento, mille un milione di anni, per Lei sono soli attimi, il tempo di uno sbadiglio, ma per noi, un’enormità.
mattiabonavida
Un tramonto dalle mille cromie, come non ne avevo mai visti prima, non ho potuto far altro che immortale ciò che la natura ha deciso di mostrare in quel breve lasso di tempo.
vinci62
le nuvole di farina si sollevano mentre la nonna aggiunge l\'acqua e le uova, in mille forme fa parte della nostra cultura, in mille modi la mangiamo e la gustiamo ogni giorno. Come farei senza la pasta? arigatò!
sassopiatto
un prato verde..ed un papavero..un sole splendido..e mille sorrisi.. era un quadro e nn il posto in cui vivevo .. l avevo dipinto io ..lo butto via.. filtro polarizzazione 2 stop
alfredo_bruzzone
Neve Sole Cielo Mare e Terra; una regione dalle mille sfacettature: Liguria
ambro2000
USCENDO DA SAN VITO VERSO TRAPANI C\'è UNA TERRAZZA PANORAMICA PER I TURISTI CHE VOGLIONO GODERE DI QUESTO PANORAMA CHE PER LA SUA BELLEZZA SARà ORMAI IN MIGLIA DI FOTO...
dominique.lucas
Vanno / vengono / per una vera / mille sono finte / e si mettono li tra noi e il cielo / per lasciarci soltanto una voglia di pioggia. [Fabrizio de André]
bluebell
Vacanze terminate anche per quest'anno e fra mille contrattempi, errori, delusioni, arrabbiature e boicottaggi fotografici e non, eccomi a tirare le somme e ripartire. Con la malinconia per ciò che mi lascio dietro e la speranza verso ciò che verrà. Buon rientro a chi come me oggi torna alla luce artificiale e buona continuazione a chi ancora è in vacanza.
FaustoMeini
L'albero dei sogni...., fin da piccolo venivo intorno a questo albero..., con me, c'erano persone care che adesso non ci sono più, per cui, sono sempre tanti i ricordi ogni volta che mi rifugio tra questi campi, proprio qua iniziavano a volare i miei primi sogni da bambino e quando scattai questa foto pochi mesi fa, con le nuvole che correvano tipo a scandire il passar del tempo, ho pensato che ne hanno fatti di Km i miei sogni....., quest'albero non era così...era bello rigoglioso pieno di foglie, adesso è un albero secco esposto a mille intemperie ed ogni volta che passo, ne manca sempre una parte...., non dico di essere nelle stesse condizioni...,ma anche io ho qualche anno in più, qualche capello bianco così come la barba che inizia ad imbiancare.....,però i sogni rimangono e come dice la canzone di un famosissimo cantautore.... "il sogno è sempre....il sogno è un vento che abbiamo stretto fra le mani..."
ambro2000
UNA SERATA MERAVIGLIOSA IN CUI LA NATURA ERA PLACIDA, L'ARIA FRESCA E PULITA E IL SOLE STAVA ENTRANDO IN SCENA PER DARE LO STUPENDO SPETTACOLO DEL TRAMONTO ED IO ERO LÃ, PRONTO PER LO SCATTO QUANDO CON LA CODA DELL'OCCHIO HO NOTATO UN SIGNORE DI UNA CERTA ETà CHE STAVA ARMEGGIANDO SUL LIMITE DEL PONTILE CON IL SUO CELLULARE PER FOTOGRAFARE DA UN'ALTRO PUNTO DI VISTA IL MIO STESSO SPETTACOLO PER POTER POI MOSTRARE A PARENTI E AMICI QUELLA BELLEZZA E MI SONO RESO ALLORA CONTO CHE NON C'è¨ UN SOLO TRAMONTO MA MILLE.... ALLORA HO ALLARGATO IL CAMPO RIPRENDENDO ANCHE QUEL FOTOGRAFO E COSì¬ IL MIO SCATTO HA PRESO UN CARATTERE DIVERSO DOVE IL SOGGETTO NON ERA IL TRAMONTO MA IL FOTOGRAFO A LATO CHE RIPRENDE IL TRAMONTO COSì¬ IL MIO SCATTO è¨ DIVENTATO UNO TRA MILLE ....
icilati
Che meraviglia....il mio cuore sta esultando perchè ti ha riconosciuta . Ora so che ti andavo cercando : ti ho respirato attraverso mille respiri...mille cieli ho attraversato...per tornare da te....ti sento...sei l\'altra parte di me....che si agita per fendere le ombre che ancora ci separano...che brama di ritornare ad essere un tutt\'uno con la mia aura.....con il calore dell\' anima mia...